giovedì 3 gennaio 2013

La notte dell'orrore/ Die Horrornacht

Dal mio punto di vista devo purtroppo dire che questa festa di Capodanno è proprio una bella fregatura per noi animali dalle orecchie sensibili e l'animo gentile.
Pur essendo stato questo il mio terzo Ultimo dell'Anno e pur non avendo mai avuto problemi gli altri due anni, questa volta mi sono rimesso in pari per i prossimi dieci a venire!

Von meinem Gesichtspunkt aus muss ich leider sagen, dass diese Silvesternacht ein großer Reinfall ist, für so ein Tierchen mit empfindlichen Ohren und sanftem Gemüt wie mich.
Auch wenn es für mich das dritte Silvester ist und auch wenn ich früher nie Probleme gehabt habe, dieses Mal habe ich sie für die nächsten zehn Jahre im voraus!



Foto d'archivio/Archivfoto
Tutto è cominciato il tardo pomeriggio del 31 Dicembre, quando la mia gloriosa mamma ha avuto la ancora più gloriosa idea di portarmi a fare pipì prima che cominciasse la baraonda. Anche il mio babbo umano, che come i miei affezionati lettori già sapranno, ma lo ripeto per quelli che guardano solo adesso, è un po' azzoppato in seguito ad un incidente incorso sul campo da tennis giovedì scorso, ci ha accompagnati. Di fronte a casa nostra c'è un bel prato e sul limitare di questo prato sostavano alcuni umani con i loro bambini piccoli. Più in là nell'erba, invisibili agli occhi dei bipedi, ma non al mio naso, armeggiavano alti due umani nell'oscurità. Come abbiamo fatto dieci passi, forse anche meno, quegli scellerati hanno dato fuoco alle micce e scatenato in un attimo un inferno di scoppi e lampi colorati! Io non vi posso spiegare a parole il terrore cieco che si è impadronito di me, quando, in mezzo a tutto questo marasma, é partito un missile terra-aria -sicuramente da guerra-, che con un fischio assordante ha disegnato una parabola nel cielo squarciando la notte fino a due minuti prima pacifica con un botto tuonante e un lampo colorato mai visto prima di tanta intensità, parola mia!

Alles fing am späten Nachmittag des 31. Dezembers an, als meine tolle Mamma die noch tollere Idee bekommen hat, mit mir vor dem ganzen Trubel Gassi zu gehen. Sogar der Papa, trotz seiner Tennisverletzung, hat uns begleitet. Es sollte eben nur eine Minirunde werden.
Am Rande der Wiese gegenüber unserem Haus standen einige Menschen mit ihren Kleinkindern. Durch die Dunkelheit unsichtbar für die Augen aber nicht für meine feine Nase, werkelten noch zwei Gestalten direkt auf der Wiese. Nachdem wir vielleicht 10 Schritte gegangen sind, haben diese die Zündschnüre angezündet und im Nu war die friedliche Wiese eine Hölle aus Blitz und Donner. Ich kann Euch kaum erklären, was für ein blinder Terror mich erfasst hat, als eine waschechte Boden-Luft-Rakete - bestimmt ein Kriegsgerät!- mit einem ohrenbetäubenden Pfiff eine Parabel in den Himmel gezeichnet hat und die bis dahin friedliche Nacht mit einem Krach und einem farbigen Blitz von nie vorher gesehener Intensität zerfetzt hat. Ehrenwort!



Aiuto! Da qui in poi mi devo fondare sul racconto fattomi dai miei umani, perché io ho proprio letteralmente perso la bussola e se la mamma, angosciata da questo sviluppo non programmato forse più di me, non mi avesse tenuto con la forza della pura disperazione, beh, non ve lo mando a dire dietro, io sarei corso fino a che non mi schiantava il cuore o mi metteva prima sotto una macchina ovviamente.
Da qui in poi, non solo non ho fatto più i bisogni, ma con il babbo fuori combattimento, ho finito pure di distruggere l'apparato scheletrico della mamma, che si è storta un ginocchio e quasi lussata una spalla nel cercare di impedirmi il suicidio. Una volta a casa, penserete voi, mi sarò calmato...

Hilfe! Ab jetzt muss ich mich auf die Erzählungen meiner Menschen verlassen, da ich selber komplett die Peilung verloren habe. Und wenn die Mamma, extrem bekümmert durch die unerwarte Entwicklung, mich nicht mit der Kraft der nackten Verzweiflung gehalten hätte, dann, sage ich Euch, wäre ich um mein Leben gerannt, bis mein Herz geplatzt wäre oder vorher mich ein Auto erfasst hätte.
Ab hier habe ich nicht nur nicht mehr gepieselt, sondern mit dem Papa schon außer Gefecht habe ich auch die systematische Zerstörung des Skelettes der Mamma vorangetrieben. Ein Knie habe ich ihr verdreht und eine Schulter habe ich ihr auch fast ausgekugelt, während sie versuchte, mich von meinem Suizid abzuhalten.
Einmal daheim, denkt Ihr jetzt sicher, habe ich mich beruhigt....




Foto d'archivio/Archivfoto
Invece nisba, a casa continuavo a sentire fuori quei rumoracci terribili, come di una tempesta che non finiva mai e così grande, immensa sopra tutta la città. Anche il più piccolo dei botti in lontananza, già inudibile per gli umani, mi procurava scosse di tremito impossibili da tenere sotto controllo e per tutta la sera e gran parte della notte ho sbavato, sbavato, sbavato dal terrore infinito che sentivo. La mamma ne ha provate di tutte. E devo darle atto che poveretta nemmeno lei era preparata a questa svolta presa dalla serata e quindi ha dovuto improvvisare e fare a occhio e croce, nella speranza di non peggiorare le cose, che per altro peggio di così sicuramente non poteva venire fuori! Mi ha fatto cercare la palla (che cavolo me ne frega a me di quella palla stupida, oh mamma, lasciami finire di sbavare in pace!), mi ha nascosto i biscottini e io dovevo (secondo lei) trovarli gustosi e distrarmi dalla mia situazione penosa. Altro che biscottini, oh mamma, non te ne accorgi che siamo in guerra? Fuori cadono le bombe e lei crede che io abbia appetito!

Nix da! Zuhause habe ich weiter den schrecklichen Geräuschen gelauscht, die sich wie ein endloser, riesiger Sturm über der ganzen Stadt angehört haben. Sogar der kleinste  Kracher schon außerhalb der Gehörreichweite der Menschen, verursachte bei mir heftiges Zittern und den ganzen Abend und den Großteil der Nacht habe ich gehechelt, gehechelt, gehechelt. Unendlichen Terror habe ich empfunden. Die Mamma hat einiges probiert. Man muss ihr anrechnen, dass sie völlig unvorbereitet war und deswegen musste sie mehr oder weniger improvisieren, in der Hoffnung die Sache nicht noch zu verschlimmern, auch wenn es kaum schlimmer hätte werden können! Ich musste mein Ball suchen (aber was interessiert mich der blöde Ball, Mamma, lass mich in Ruhe zu Ende hecheln und sabbern!). Dann hat sie mir die Leckerlis versteckt (direkt vor meine Nase, also eigentlich viel zu einfach!), nur damit ich abgelenkt werde und sie dachte ich finde sie schmackhaft... Ich brauche mehr als Leckerlis, Mamma, merkst Du nicht, wir sind im Krieg? Draußen fliegen die Bomben und sie glaubt ich hätte Appetit!




 Commentate da soli nella vostra testa, perché come ho detto prima , lei cercava solo di fare del bene e quindi non infieriamo troppo. Dai picchia e mena, alla fine un pochino ho collaborato, ma sempre con le orecchie in movimento, la bava in discesa verso il pavimento e gli occhi sbarrati dal terrore. Uno spettacolo devastante mi si offriva dalla finestra, a mezzanotte poi, giuro sulla testa dei miei umani che sono la cosa che amo più al mondo, ho creduto che i Maya avessero poi avuto ragione con la fine del loro calendario e avessero toppato solo per pochi giorni. Il ristorante biergarten qui vicino a noi ha sparato nel cielo una quantità esorbitante di razzi stratosferici, ma anche tutti gli altri bar e ristoranti nei paraggi non hanno certo lesinato. Alla faccia della crisi. La crisi di nervi che ho avuto ma io!

Jeder darf es einmal in seinem Kopf für sich selbst kommentieren, aber wie ich vorher schon erwähnt habe, hat sie versucht mir zu helfen, deswegen wollen wir gnädig mit ihr sein. Am Ende der Versuchsreihe habe ich sogar ein bisschen mitgemacht, aber immer mit sich bewegenden Ohren, Speichelüberfluss und vor Angst weit aufgerissenen Augen. Ein trauriges Schauspiel drang zu mir aus dem Fenster und ab Mitternacht, ich schwöre es Euch auf den Köpfen meiner abgöttlich geliebten Menschen, dachte ich ernsthaft, die Maya haben doch Recht mit ihrem Kalender gehabt, die haben sich nur um ein paar Tage vertan! Der Biergarten ganz in der Nähe hat in den Himmel eine nicht quantifizibare Menge an stratospherischen Rakenten geballert, aber auch die anliegenden Bars und Restaurants waren nicht geizig gewesen. Und das nennt man Krise! Ich habe die echte Nervenkrise gehabt!



Comunque sia, alla fine anche questa è passata: gli spari sono diminuiti, il fumo denso e puzzolente si é piano piano dileguato e verso le due ormai era tornata quasi la calma. Chiaramente non per me, stremato, tremante e tutto bagnato di bava, la mamma ha decretato che dovessi andare almeno in giardino e fare pipì. Fossi matto, le ho risposto io, ma che il fumo dei botti ti ha dato alla testa? Là fuori c'è il nemico che ci aspetta per prenderci a tradimento! Quindi anche questa volta niente pipì. Ora provate ad immaginarvi cosa non girava nella testa del mio povero branco. Era dal primo pomeriggio del 31 che non facevo i miei bisogni. Molto gentilmente quelli si preoccupavano di doversi alzare nel mezzo della notte (ormai era già quasi mattina!) per farmi vuotare la vescica. Invece io li ho fregati tutti. Niente, nemmeno una goccia, neanche alle sei e mezzo, e manco alle otto. Portatemi fuori di peso, se volete, intanto io la pipì non la faccio!

Wie auch immer, selbst diese schreckliche Zeit ist zu Ende gegangen: Die Schüsse haben langsam abgenommen, der dichte und stinkende Qualm hat sich verflüchtigt und gegen zwei Uhr war es fast komplett ruhig. Nicht für mich, es ist klar, ich war erschöpft, zittrig und von Speichel nass durchtränkt, aber die Mamma hat bestimmt, ich soll trotzdem raus in den Garten und probieren Pipi zu machen. "Was? Bin ich verrückt?", habe ich ihr zugeworfen, "ist dieser Rauch Dir in den Kopf gestiegen? Da draußen lauert der Feind und er wartet nur auf uns!" 
So war es auch dieses Mal wieder nix mit Pipi Machen. Jetzt versucht Ihr Euch nunmal auszumalen, was sich in den Köpfen meiner Menschen zugespielt hat. Es war seit Mittag, dass ich nicht gepieselt hatte. Netterweise waren sie sehr besorgt, dass ich sie mitten in der Nacht deswegen wecken würde (auch wenn es bald schon wieder Tag war). Aber ich habe sie alle überlistet. Nichts, nicht mal ein Tröpfchen, nicht mal um halb sieben und nicht mal um acht. Tragt Ihr mich raus, wenn Ihr wollt, aber ich mache trotzdem keine Pipi!




Foto d'archivio/Archivfoto
Verso mezzogiorno e mezzo la mamma ha cominciato a preoccuparsi di brutto, pensieri tipo: oddio, non gli si sarà mica rigirata la vescica dallo spavento ( proprio lei non ha un'idea nemmeno lontana di come sia fatta una vescica canina, ma avendo letto "Io e Marley", dove al cane gli si rigira lo stomaco... beh, che vuoi che ne sappia lei se anche la vescica piena può fare di questi scherzi! ). Allora mi ha trascinato fuori. Io piangevo e tiravo per tornare a casa, ma lei (testona com'è) non si è lasciata intenerire dalle mie scene e mi ha portato davvero a passeggio. Sì, chiamiamolo passeggio!

Gegen Mittag, ca. halb eins, hat die Mamma angefangen, richtig besorgt zu sein und sie hatte solche Gedanken: "Mein Gott, nicht dass seine Blase sich aus lauter Angst umgedreht hat (als ob sie eine Ahnung hätte, wie eine Hundeblase ausschaut, aber nachdem sie "Marley und ich" gelesen hat, wo es dem Hund den Magen verdreht... also hat sie befürchtet, dass auch eine volle Hundeblase solche böse Scherze machen könnte). Deswegen hat sie mich rausgezerrt. Ich weinte und zog Richtung nach Hause, aber sie (so ein Dickkopf!) hat sich nicht erweichen lassen und ist tatsächlich mit mir spazieren gegangen. Wenn man es so nennen will! 



Appena odorato il primo razzo in terra sono entrato in orbita di nuovo. Corri, tira, piangi te che piango io. Niente pipì. Non si fa pipì nel territorio nemico, lo sanno tutti i cani! La mamma no. Non è un cane e quindi è perdonata. E per fortuna, perché alla fine questa pipì dovevo farla davvero e anche il mio intestino era pieno e quindi è stato un bene che lei si sia impuntata così.
               Arno           &       Anouk   (2010)
 In mio aiuto è accorso un angelo del cielo: Anouk. Bella e allegra come se niente fosse mi ha preso per la zampa e mi ha consolato e divertito. Dietro a lei sono corso ed ho dimenticato brevemente le mie disavventure. Abbiamo fatto una bella passeggiata, e pensare che la mamma aveva disdetto con Gioia (anche lei bella e come il nome già fa presagire, un animo felice), non sapendo come mi sarei comportato. Tutto è andato bene finché non abbiamo preso la via del ritorno. Infatti in lontananza si sentivano di nuovo dei botti. Oddio che paura! Siccome ero libero, la mamma ha avuto timore che scappassi. Cosa a cui ho pensato sinceramente per prima. Ma poi mi sono girato e l'ho vista lì da sola che non si muoveva e allora sono tornato da lei e le ho camminato accanto tutto il tragitto di ritorno. Addirittura volevo che mi mettesse il guinzaglio, per sicurezza, casomai mi tornasse la tentazione di fuggire... Quasi arrivati a casa ecco di nuovo dei botti vicini vicini. Mancavano forse trecento metri a casa. La mamma non voleva cedere alle mie cattive maniere di tirare come un matto per arrivare al sicuro il prima possibile e quindi ogni passo si fermava e mi faceva rimettere in posizione.
 "Arno, mio caro Arno, non sono più giovanissima e correre forte come te non avrei potuto nemmeno a vent'anni! Non ho mica quattro zampe, io! Sii gentile e vai al passo, altrimenti mi distruggi tutta!!"
"Ah, mamma, corriamo, che qui non siamo sicuri, cadono le bombe, atterranno gli alieni! Sbrigati, ti riposi a casa! "

Sobald ich den ersten Böller auf dem Boden gerochen habe, war ich auch schon wieder im Weltall. Renne, ziehe und weine was das Zeug hält, habe ich mir selbst gesagt!  Auf gar keinen Fall Pipi machen. Jeder Hund weiß, dass man keine Pipi im feindlichen Gelände machen soll! Nur die Mamma nicht.  Sie ist auch kein echter Hund, deswegen sei es ihr verziehen. Und zum Glück, da ich wirklich dringend musste und auch in meinen Gedärm war kaum noch Platz. 
Anouk              &               Arno     (2010)
Zu meiner Hilfe kam ein Engel aus der Himmel: Anouk. Hübsch und fröhlich als ob gestern Nacht nichts passiert wäre, hat sie mich an den Pfoten genommen  und hat mich unterhalten und abgelenkt. Ich bin hinter ihr hergerannt und habe sogar für eine Weile meine Not vergessen können. Wir sind zusammen weitergegangen und obwohl die Mamma aus Unsicherheit über mein Benehmen den gemeinsamen Spaziergang mit meiner schönen und lieben Freundin Gioia abgesagt hatte, ist alles eine Weile sehr gut gelaufen. Als wir den Rückweg angetreten sind, ist es wieder passiert! In der Ferne hat es wieder gekracht! Menschenskinder, was für eine Angst! Da ich frei gelaufen bin hat die Mamma befürchtet, ich renne davon. Das habe ich auch zuerst gemacht, dann aber, als ich gemerkt habe, dass die Mamma nicht mit mir wegrennt und wie angwurzelt da steht, habe ich kehrt gemacht und bin wieder zu ihr gelaufen. Ich bin ihr die ganze Strecke nicht von der Seite gewichen. Irgendwann  habe ich sogar gebettelt mich wieder an die Leine zu nehmen um sicher zu gehen, dass ich nicht der Versuchung der Flucht unterliege... Wir waren fast daheim angekommen, als es plötzlich wieder geböllert hat und dieses Mal ganz in der Nähe. Die Mamma hat nicht meinem Angsthasenbenehmen nachgegeben und hat verlangt, dass ich ordentlich neben ihr Fuss gehe. Ein Schritt und ich musste wieder in Position gehen.
"Arno, mein lieber Arno, ich bin nicht mehr die Jüngste und so schnell rennen wie Du, konnte ich nicht einmal als ich zwanzig Jahre alt war! Ich habe nicht vier Pfoten! Sei bitte ein netter Hund und mach Fuss, sonst zerlegst Du mich noch!!
"Ach, Mamma, wir müssen uns schicken, weil wir hier nicht sicher sind, es fallen Bomben vom Himmel, die Außerirdischen landen! Schnell, Du kannst Dich dann zu Hause ausruhen!"


       Arno    &      Anouk  (2010)





Dopo il pomeriggio passato a cercare di calmarmi alternando giochi e mirata indifferenza, prima che calasse il buio, memore del giorno prima, la mamma (più rotta che intera ormai anche lei) ha deciso che era ora di tornare a fare i bisogni. Panico da capo. Tale e quale. Tira e molla, si dice, per me è più adatto tira e frena. Io tiro, mamma frena. Un passo dopo l'altro. Il peggio è stato passare dal ristorante biergarten, tutti quei cosi puzzolenti per terra, tutti lì in bella mostra a ricordarmi l'orrore della notte passata.
Appena entrati nel parco, la mamma ha pensato per un attimo di liberarmi per vedere se facevo più veloce i miei bisogni, ma in quel momento hanno cominciato a suonare le campane della vicina chiesa. Campane? Nonostante ci sia cresciuto vicino per me quelle non erano le solite campane, ma mostri ululanti! Al che la mamma si è riveduta notando questa mia insolita reazione e mi ha lasciato al guinzaglio! E per fortuna! Pochi attimi dopo, dalla riva del lago, poche centinaia di metri in linea d'aria da noi, si sono levati dei fragorosi botti ritardatari, seminando il panico tra le anatre e le oche che abitano su quelle rive. Io sono letteralmente impazzito di nuovo. Questa volta ce l'ho quasi fatta a trascinare la mamma per terra. Mi sono trovato al perso quando questa non mi ha mollato ed ho cominciato ad abbaiare in un modo che la mamma non aveva mai sentito e che le ha fatto accapponare la pelle. Terribile. Proprio in parallelo a questi avvenimenti  siamo stati testimoni di come una signora, meno fortunata di noi, in preda alla cieca disperazione correva dietro alla propria cagnetta, fuggita dalla paura al suo controllo. Non sappiamo come sia andata a finire per questa povera creatura terrorizzata. La mamma è tornata a casa tristissima, conscia che poteva esserci lei al posto di quella signora a correre col fiato strozzato dietro al cane impazzito di terrore.

Nachdem wir den Nachmittag mit Spielen und bewußt die Angst Ignorieren verbracht haben, dieses Mal bevor die Sonne komplett weg war, hat die Mamma (noch kaputter denn je) beschlossen, wir gehen wieder Gassi. Von vorne Panik. Genauso. Ich habe gezogen, sie hat gebremst. Ein Schritt nach dem anderen. Das Schlimmste war vor dem Biergarten zu laufen. Am Boden lagen noch Berge von übel riechenden Raketen, direkt vor meiner Nase, als Mahnung und Erinnerung an die Horrornacht.
So bald wir den Park betreten haben, hat die Mamma sich kurz überlegt, mich frei zu machen, damit ich in Ruhe meine Geschäfte verrichten kann. Aber in diesem Moment haben die Glocken der nahegelegenen Kirche angefangen zu läuten. Glocken? Obwohl ich ganz in ihrer Nahe groß geworden bin, waren dies bestimmt nicht Glocken, sondern jaulende Monster! Deswegen hat die Mamma die Sache mit der Leine lieber gelassen! Und was für ein Glück! Denn ummittelbar danach ertönten vom Seeufer, also wenige hundert Meter von uns entfernt,  erneut fürchtbar laute Knaller, die die Enten und Gänse in Panik aufschreckten. Ich bin buchstäblich ausgerastet. Dieses Mal habe ich es fast geschafft, die Mamma umzuwerfen und fühlte mich verloren, als ich feststellte, dass sie mich nie und niemals  losgelassen hätte und habe angefangen so zu bellen, wie die Mamma es nie gehört hatte. Es waren mehr Todesangstschreie als Gebell und die Mamma hat eine echte Gänsehaut bekommen. Schrecklich! Gleichzeitig spielte sich in unserer Nähe noch ein Drama ab. Eine Hündin ist im Schreck entlaufen und ihr Frauchen ist hinterher aus blanker Verzweiflung geheilt, aber sie hatte schon fast keine Puste mehr. Wir wissen leider nicht, wie diese Geschichte zu Ende gegangen ist und ob das terrorisierte Tier wieder nach Hause gekommen ist.  Die Mamma ist tottraurig nach Hause gegangen, ihr war es wohl bewusst, dass sie diejenige welche hätte sein können, die außer Atem hinter dem vor Angst verrückt gewordenen Tier hätte laufen müssen.




Foto d'archivio/Archivfoto
Ancora non osa pensare come poteva cominciare male questo nuovo anno e nonostante lo stress e l'impotenza di non poter in fondo davvero fare molto per aiutarmi, la fortuna è stata dalla nostra parte. Tutto merito dell'allenamento incessante cui ho sottoposto la bipede dalla mia entrata in questo branco. Se non avessi sviluppato i suoi muscoli delle braccia e della schiena come ho fatto instancabilmente e alla faccia di tutti gli addestramenti e addestratori, questa povera donna non sarebbe mai stata in grado di fare fronte alla forza della mia disperazione e forse adesso non ci sarei più. Lei comunque è contenta che sia passata anche questa e adesso almeno sa  cosa fare nei mesi a venire, perché il prossimo Capodanno verrà e Dio non voglia che la storia si ripeta! Quindi rimbocchiamoci le maniche.

Immer noch nicht wage ich daran zu denken, wie schrecklich böse das Neue Jahr hätte anfangen können und trotz dem ganzen Stress und der Hilflosigkeit nicht wirklich gegen mein gefühlten Terror was tun zu können, war das Glück auf unserer Seite. 
Natürlich ist es mein alleiniger Verdienst, dass die Zweibeinge durch mein unaufhörliches Training seitdem ich in dieses Rudel eingezogen bin, so starke, stählerne Muskeln an Armen und Rücken entwickeln konnte. Hätte ich sofort auf den Hundetrainer gehört, wäre sie nie und niemals in der Lage gewesen, der Kraft meiner nackten Verzweiflung Paroli zu bieten und vielleicht wäre ich jetzt nicht mehr hier. 
Auf alle Fälle ist sie superglücklich, dass Silvester wieder der Vergangenheit angehört und mindestens weiß sie jetzt, was wir bis zum Nächsten üben werden: Wenn es soweit ist, sollte die Geschichte sich um Gottes Willen nicht wiederholen!  Also, krempeln wir uns die Ärmel hoch.

35 commenti:

  1. Caro Arno, cosa ti dicevo? gli ultimi saranno i primi!!! e infatti eccomi qui per primo stavolta a commentare il tuo ultimissimo post!!!
    oddio, che dire in frangenti simili? non ci sono parole alla stupidità umana, veramente!! sapessi a me cosa è capitato!!! se ci penso ancora mi si rizzano tutti i peli, nel vero senso della parola!! allora, io me ne stavo beatamente disteso sul letto e dormivo il sonno del giusto, quando vengo improvvisamente svegliato da dei rumori in tutto e per tutto simili a quelli descritti da te!! ma il tragico sta nel fatto che io ero solo, solissimo in casa ed era anche buio pesto!! sì, perchè i due bipedi erano usciti per andare a divertirsi!!! ti puoi immaginare come ero terrorizzato!! infatti sono stato a frignare finchè i due sciagurati non sono rientrati!! e tremavo come una foglia!! anche se ti devo dire che ho fatto anche un po' di scena......he, he, he!! e infatti ha funzionato alla grande, perchè i due temendo che potesse rimanermi un qualche trauma, mi hanno subito invitato ad accomodarmi insieme a loro sotto al piumone e sapessi quante coccole mi hanno fatto!!! quindi, che dirti? non tutto il male viene per nuocere!!!! basta sapere sfruttare la situazione al meglio!!!

    super slappata
    il tuo amico Cosimo

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    1. Mah, caro Cosimo, io tremo tutt'ora di paura se qualcuno sbatte una porta! Sono lievemente meno isterico, ma la notte per uscire la povera mamma dura le fatiche di Ercole, perchè io vorrei ritornare subito in casa! Ma lei, si sa, è testona e non molla finchè non faccio per bene la pipì.... Di quei lavori! Una slappata tremante...
      Tuo terrorizzatissimo e traumatizzatissimo amico Arno (non valgo più molto come Vorbild...)

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    2. ma cosa dici Arno?? tu sei e rimmarrai SEMPRE il MIO Vorbild!!!!

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  2. Oh povero Arno!!!!!!Mamma conosce bene questa situazione perchè Rain dai 3 anni circa ha iniziato anche lui (assistendo a quello che credevamo un innocua festa sfilata degli schultzen(scritto giusto?) in Austria) ad essere terrorizzato da questi rumori e negli anni la situazione è sempre peggiorata :aveva paura dei temporali (in agosto di quest'anno era terrorizzato a sentire la pioggia temendo arrivassero i tuoni!)ma anche di due assi battute insieme se qualcuno sbatteva forte una porta e via dicendo...tanto che la notte di capodanno lo sedavano per non che avesse un infarto visto l'età e la malattia.Mamma Enrica ti consiglia di andare o sul sito o su facebook che si chiama Ti presento il Cane (un sito che lei segue molto e che trova interessante)tra gli articoli ce n'è uno che tratta il problema dei botti chissà potrebbe servire alla tua mamma.Io non posso far altro che darti la mia zampona pelosa sulla spalla e tanti bacini sul naso...!!!!Vedrai il 2013 continuerà solo con belle avventure
    Ps tra le cose provate con Rain e usate con me per il trauma del distacco dalla mia mamma pelosa c'è il D.A.P collare o diffusore
    http://www.farmacia-veterinaria.it/scheda.asp?did=4528&cat=Cani&subcat=Cura%20e%20Igiene

    http://www.qualazampapetshop.it/modules/myalbum/photo.php?lid=782

    Anche il Zylkene è un integratore (proteine del latte)he potrebbe servire in caso di stress ma parlane al tuo vet.
    Baci a te principe delle nevi!Un abbraccio alla tua mamma

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    1. Grazie cara Principessa Heaven e grazie anche alla tua mamma! La mamma guarda subito sul sito da te citato, tutti gli aiuti sono benvenuti, perché effettivamente è una bella scocciatura! Mi dispiace tantissimo che anche Rain abbia patito così e in più ad un'età in cui ci si dovrebbe solo rilassare e godersi i raggi del sole! Speriamo che mi passi l'isterismo, già oggi ero più "normale" ed ho persino un po' giocato e fatto lo stupidino con la mia sorella umana!
      Un bacione a te, mia bellissima e alla mamma!
      Ciao
      Tuo Arno

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    2. Ciao Heaven,
      ho guardato e qua il collare calmante non c'é, c'é solo il diffusore per ambienti. Ma a Rain funzionava? L'articolo che mi hai detto non l'ho trovato, così di corsa, ma lo cerco poi con calma! Tantissime grazie di nuovo! Baci
      Tuo Arno

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  3. Oh Arno, wie schrecklich...
    Ich kann sehr gut verstehen, dass du solch große Angst gehabt hast. Bei euch müssen andere Böller sein als bei uns, denn Jasper und ich fürchten uns -zum Glück- nicht vor den Silvesterknallen. Aber ich habe ja vor vielen anderen Dingen Angst und meine Vorgängerin Jessi, die hatte all die 16 Jahre lang genau so dolle Angst wie du, sagt meine Tippse.
    Ich schicke dir mal ein Schlabberbussi rüber und hoffe, das es dir inzwischen wieder gut geht.

    Liebes *wau*
    die Smilla

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    1. Danke liebe Smilla,
      Du bist eine sehr tapfere Hündin und Jasper kann sich gut schätzen, dass er so ein tolles Vorbild hat! Ich habe mich ein bisschen beruhigt, aber das Rausgehen macht mir nicht mehr so viel Spaß wie vor dem Unfall, zwar hofft die Mamma sehr, ich finde bald wieder meine Balance, aber auch Autos machen mir im Moment richtig Angst... Aber so viele nette Schlabberbussis von meinen Freunden tun mir auf alle Fälle gut!
      Liebe Grüße
      Dein Arno

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  4. Oh Arno
    We spent New Years Eve behind the sofa and we had the TV turned up. It was terrible. They just kept on going those boom booms. Anyway glad your friend helped get you back t normal. Happy New Year. Have a terrific Thursday.
    Best wishes Molly

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    1. Poor Molly too! I didn't know horror before this New Year's Eve, but I am sure I will never forget it!
      Happy New Year to you as well!
      Nice regards
      Arno

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  5. Lieber armer Arno...
    das ist ja kaum nach zu empfinden...Terror pur...
    Mein Frauchen hat noch nie Böller gekauft...
    Aber sie hat schon einen Bengel so um die 14 ne ordentliche Tracht Prügel verpasst...
    Der blöde Bengel, hätte einen Böller in einen Kinderwagen geworfen,
    wenn mein Frauchen den Böller nicht im letzten Augenblick
    weg geschlagen hätte...
    Das hab ich zwar nicht miterlebt, aber mein Frauchen hatte es mir erzählt...
    Naja damals gab es mich ja noch nicht...da war Frauchen jung und fit, jetzt ist sie nur noch und...
    ohhh schnell weg, bevor das jetzt Frauchen ließt...
    mitfühlendes Wuff von Tibi

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    1. Armes Frauchen, hoffentlich hat sie es nicht gelesen! Aber hast auch Angst, liebe Tibi, oder bist Du eine tapfere Hündin? Ich habe immer gedacht, dass ich ein Held bin, aber jetzt habe ich große Zweifel... Hoffentlich kann die Mamma meine Angst ein bisschen lindern!
      Liebe Grüße
      Dein Arno (bald muss ich wieder Gassi gehen, oh weja!)

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  6. Oh je ... armer, armer Arno. Frauchen und ich konnten so mit dir und deinem Frauchen fühlen. Ganz ähnlich verhalte ich mich oft und das nicht unbedingt an Sylvester, sondern manchmal auch in Momenten, die für Frauchen unerklärlich sind. Ein Glück waren wir Sylvester bei der Fini und ich konnte im Garten meine Runde drehen ... wobei ich dort im Dunkeln nicht mehr so gerne hingehe ... aus Angst, die Knallerei könnte wieder von vorne beginnen :/

    Aber hey, wir üben an uns und einem Jahr wird alles besser :) Und weißt du was, ich sehe es genauso wie du ... ein Glück, dass wir nicht auf den Hundetrainer gehört haben und unsere Zweibeiner jetzt so starke Arme haben und uns auch in Panikmomenten halten können ;)

    *wuff* und alles wird gut,
    deine Lilly :)

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    1. Oh liebe Lilly, das ist echt nicht schön, wenn wir so viel Angst haben! Wir sind jetzt auch völlig gespannt, wie die Sache sich entwickelt, besonders im Sommer, wenn es Gewitter androht... Heute Abend war es schon viel besser, auch wenn ich den Strassenlaternen nicht über den Weg traue (ein Licht im Himmel! Alarm!). Aber wenn ich zehn Mal darunter laufe und sie nicht explodieren, vielleicht höre ich auch wieder auf, so viel Angst davor zu haben. Irgendwie musste ich so lachen, dass Dein Frauchen auch so starke Arme hat. Wir sind die besten Trainer, nicht wahr?
      Ich drücke uns beiden die Pfoten, dass es besser wird und nächstes Jahr werden wir viel gelassener sein! Und wenn nicht, dann übernächstes Jahr bestimmt!
      Liebe Grüße
      Dein Arno

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  7. Oh Arno! Next year come to the U.S. for New Year's Eve. We generally do not have the bombs going off! We hope that you can spend a lot of time with your friend Anouk, who seems to be calm and happy despite all the noise! Happy New Year anyway!!

    -Bart and Ruby

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    1. Dear Bart, dear Ruby,
      thank you so much for inviting me! I think very hard about it! It's sounds very good to my poor ears! The only problem I see is the flight! I'm not sure, I survive it! But next year is now far away and I have plenty of time to improve my coolness! Anouk is a great girl, you would like her at once! Thank you again
      Nice regards
      Arno or what is left of him! )

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  8. Lieber Arno,
    das liest sich ja schlimm. Bei euch muss ja die Hölle los gewesen sein. Die Lotte ist ja schussfest. Die bringt nichts aus der Ruhe. Im Gegenteil, sie findet das olle Feuerwerk noch schön und wollte doch unbedingt raus. Aber Frauchen hat dann mit ihr am Fenster geguckt. Ich habe mich unter unserem Wohnzimmerbuffet versteckt und war doch tatsächlich dabei eingeschlafen. Ich hab die Knallerei verpennt. Frauchen hatte uns aber schon den ganzen Silvestertag dermaßen beschäftigt, das wir nicht zu unserem Mittagsschläfchen kamen und ich todmüde war. Wir drücken dir die Pfoten und Daumen das du nun wieder unbeschwert draußen spielen kannst und das Geballere wieder vergessen hast.
    Liebe wauzis von Emma und Lotte

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    1. Danke liebe Emmma und liebe Lotte,
      Ihr seid echte Heldinen! Die letzten Silvester war ich auch so cool und habe geschlafen oder ganz ruhig zugehört, was draußen passiert. Aber dieses Jahr wurde ich fast direkt geschossen und so was geht ja nicht! Gefahr! Gefahr! Hoffentlich kann man die Sache mindestens so hinbiegen, dass ich nicht mehr so panisch reagiere, selbst wenn ich immer Angst haben werde.... drückt mir bitte die Pfoten!
      Liebe Grüße und schickt mir ein bisschen von Euerem Mut!
      Euer Arno

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  9. Hey Arno,
    ach du Schreck - im wahrsten Sinne des Wortes ! Du hast wirklich sehr gelitten, Arno!
    Ich kann dir wirklich versichern, Silvester ist gar nicht sooo schlimm =)

    P.S. Nun ist erstmal ein Jahr stille ;-)

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    1. Lieber Deco,
      ich freue mich sehr für Dich! Du bist auch so ein Superheld! Ich hatte in meinem ganzen Leben nie so viel Angst gehabt! Aber jetzt geht es allmählich wieder aufwärts! Gestern Abend habe ich wieder normal Pipi gemacht und sogar rumgeschnüffelt, anstatt zu versuchen wieder Richtung Wohnung zu fliehen! Auch unter der Straßenlaternen bin ich normal gelaufen und habe nicht das Licht angestarrt, als ob ein UFO landen würde... Ich nehme Euch tapfere Freunde als Vorbild!
      Liebe Grüße
      Dein Arno

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  10. Hallo lieber Arno,
    du bist ja ein süßer ♥
    vielen dank, dass du unseren blog erschnüffelt hast und uns folgst ♥
    auch wir sind jetzt deine mitleser und finden deinen blog toll ♥
    auf viele erlebnisse und abenteuer ♥
    dein casper & deine anne ♥ ♥

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    1. Yuppie! Ich freue mich riesig! Willkommen bei uns, lieber Casper und liebe Anne!
      Euer Arno

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  11. Oh Arno,

    da cane a cane, credimi ti capisco benissimo. é stata una notte da dimenticare anche per me.. Li ho sentiti subito i botti, e dalla paura prima sono saltato sul divano e poi mi sono nascosto dietro al divano rischiando di finire schiacciato visto che tra il divano e la parete c'è una fessura minuscola.. per fortuna la mia umana è riuscita a calmarmi quasi subito con carezze e cose varie, ma sai io essendo piu vecchio di te ci sono più abituato a queste cose anche se fanno sempre paura...
    Spero che adesso tutto sia tornato a posto anche con la tua mamma!
    Buon anno, speriamo di divertirci!


    Woof, woof,

    Chicco

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    1. Povero Chicco, quanto mi dispiace anche per te! Non è davvero un bel momento per noi cani dall'udito sensibile! Io nel frattempo mi sto rimettedo abbastanza bene, anzi, ho ripreso anche troppo gallo, come direbbe la mia mamma se fosse lei a scrivere! Ma credo che la cosa le faccia più che altro piacere, anche se brontola sempre...
      Speriamo a bene anche a Carnevale, adesso! Una stretta di zampa tra compagni di sventure e che i botti ci diano tregua!
      Tanti auguri di Buon Anno e oggi pure di buona Befana!
      Tuo Arno

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  12. hallo arno,
    erst mal danke für deinen besuch auf meiner seite!!
    toll hast du es hier, gefällt mir gut! frauli meint du bist ein ganz ein hübscher!!

    du armer - schade dass du zu silvester so einen stress hattest... blöd! ich bin da ziemlich tiefenentspannt, hoffentlich bleibt das auch so.

    schleckerbussi
    quentin

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    1. Lieber Quentin, ich drücke Dir alle Pfoten, dass Du niemals so einen Stress wie ich haben muss!
      Danke für Deinen Besuch, das hat mich sehr gefreut und ein bisschen sogar aufgemuntert! Vielleicht wirst Du bald mein Leser, dann wäre mein Glück vollkommen!
      Liebe Grüße und ein Schleckerbussi zurück!
      Dein Arno

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  13. Genau, wer hört schon auf den Hundetrainer - wir Wuffels wissen schon, was sein muss...

    Aber diese Angst zu Silvester - das ist ja ganz furchtbar. Du leidest wohl noch mehr als ich - und ich bin dann schon ein Nervenbündel.

    Diese blöde Zeit für euch, die tut uns leid - sehr leid. Wir hoffen, dass ihr nun tüchtig entschädigt werdet.
    Auf weniger Knallerei dürfen wir wohl nicht hoffen - es wird ja irgendwie jedes Jahr doller, höher, lauter, bunter - einige Geräusche waren wirklich wie Kanonenhall - pfui.

    Ganz viele Kraule und liebe Grüße!

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    1. Liebe Bente,
      es tut mir richtig leid zu lesen, dass Du am Silvester auch so viel leiden musst! Es macht wirklich überhaupt keinen Spaß! Tatsache ist, dass man fast niergendwo sicher ist! Die Knaller sind überall! Ich drücke uns allen die Pfoten, dass es uns nächstes Jahr besser geht!
      Liebe Grüße und Dir auch viele Kraule!
      Dein Arno

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  14. Hallo ihr Lieben
    Ich wünsche euch ein gesundes, frohes und erfolgreiches neues Jahr!
    Mensch du armer Kerl ... das muss ja ein Horrorszenario für dich gewesen sein.
    Lass dich mal aus der Ferne lieb knuddeln!!
    Was für ein Glück ist der Spruck vorbei!
    Vielleicht muss dir dein Frauchen ein Paar Wochen vor dem nächsten Silvester, Bachblüten unters Futter mischen :-)


    Liebe Grüße Diana

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    1. Hallo Diana,
      Vielen Dank und wir wünschen Dir und Deien Lieben auch ein wuserschönes neues Jahr! Bachblüten sind eine gute Idee! Wir werden auf alle Fälle daran denken, denn die können nicht schaden!
      Liebe Grüße
      Dein Arno und Mamma Silvia

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  15. Huhu Arno,
    das kann ich alles sehr gut nachempfinden! Ich habe eine ganze Woche gebraucht, mich von Silvester und Neujahr zu erholen, trotz Bachblüten von Frauchen. Gestern hatte ich beim Gassigehen dann endlich mal wieder das Gefühl, cool....alles in Ordnung, keine Gefahr mehr. Neee, diese Knallerei (und noch viel schlimmer sind die Heuler) das brauche ich überhaupt nicht.
    Liebe Grüße von
    Socke

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    1. Gott sei Dank, Socke, es ist eine harte Zeit gewesen! Die Heuler sind echt zum Heulen, da schließe ich mich an! Wir machen was mit, nicht wahr? Aber jetzt haben wir das ganze Jahr vor uns, wo alles schweigt und wir werden Spaß haben! Yuppieee!
      Liebe Grüße auch an Euch
      Dein Arno

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  16. Ach lieber Arno, da wünsche ich dir dass das nächste Sylvester entspannter wird. Ich kann der Knallerei ja gar nichts abgewinnen und hätte nichts dagegen, wenn sowas verboten wäre. Es mag zwar nett aussehen, aber ein heiden Geld was da verbrannt wird und so viele Lebewesen total verschreckt...

    Ich fand auch schlimm, dass hier viele Kinder mit richtigen Knallern rumliefen. Nicht gerade verantwortungsvoll von den Eltern.

    *knuddel* nun hast du ja erst mal ganz viele Tag Ruhe davor und kannst dich auf das nächste Mal vorbereiten.

    lg Roveena,

    ps: ihr wurdet getagged: http://aaronblackjewel.blogspot.de/2013/01/das-erste-mal-getagged.html

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  17. Oh nein mein lieber Arno,

    jetzt hab ich erstmal gelesen, was dir da letztes Jahr passiert ist...
    Du musst wirklich Todesängste gehabt haben.... Es tut uns so leid.. umso stolzer sind wir auf dich, dass es dir dieses Silvester etwas besser ging!!!

    Liebe Grüße
    Abby

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    1. Oh ja. liebe Abby, so schnell kann es gehen, dass ein normaler Hund ein Häufchen Elend wird! Darum habe ich diese meine unglückliche Geschichte aufgeschrieben, damit Anderen es vielleicht nicht das Gleiche passiert!
      Ich danke Dir vielmals für Dein Mitgefühl, es bedeutet mir wahnsinnig viel!
      Liebe Grüße
      Dein Arno

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