martedì 17 aprile 2012

Eccoci, abbiamo conosciuto Crudelia Demon!

Non so che cosa sia successo, non so nemmeno davvero quando, ma vi posso assicurare che mi pento amaramente di tutto quello che ho fatto di sbagliato.

Da ieri pomeriggio non faccio che vomitare (e che schifo, direte voi, che ce ne importa a noi di queste cose poco appetibili!), sono ridotto uno straccio (giá puzzavo notoriamente di cencio bagnato, ora lo sono diventato del tutto!!).

Prima scrivevo che dovevo fare la dieta, ora, in men che non si dica, sono diventato l'ombra di  me stesso: mi sará venuta la bulimia, con tutti i commenti sarcastici dei miei umani circa la circonferenza della mia pancia?

La mamma paventa un avvelenamento.

Lei, drastica come al solito,  pensa subito alle cose superdrammatiche: voleva far venire quelli della scientifica in giardino per raccogliere gli indizi, ma il resto del branco l'ha tenuta al "guinzaglio".
Addirittura!

Vabbé che, prima di partire per l'Italia per andare a passare la Pasqua dai miei nonni materni umani, abbiamo avuto un incontro ravvicinato del terzo tipo con un aliena maligna, abitante nel casamento accanto a noi.
Vabbé che la situazione le é piombata addosso proprio mentre lei era tutta felice e serafica, in quanto il mio padroncino, di solito un bel pigrone, si é offerto volontario di venire con noi a fare la passeggiata serale, e quindi la mamma era proprio soddisfatta e su di giri (come l'ha addestrata bene, la mamma, il mio padroncino: quasi meglio di me!).

Vabbé, ma esagerata, dai! Ora vi spiego il perché.

Come stavo dicendo, eravamo tutti e tre pronti a partire in bici per la giratona, belli in posizione sul marciapiede, quando ti arriva una donnetta di una certa etá, tutta in tenuta da nordic walking, equipaggiata di bastoni, e questa donnetta ci viene vicino e ci chiede (testuali parole): Scusi, abbaia il suo cane? Voce melliflua, sguardo da faina.
Non vi dico la mia mamma che faccia ha fatto, cioé, cercava di non fare, ma non le riusciva molto bene.
Ma dico io, che razza di umano pone seriamente una domanda del genere? Dovevamo stare seri?
Comunque la mia mamma, che giá aveva sentore di guai nell'aria, anche se non annusava in giro come invece uso fare io, le ha risposto: Certo, é un cane questo, che deve fare, miagolare? (prima di stronfiare per questa risposta, andatevi a riguardare la domanda!)
Spalancati cielo: la vecchia megera ha avviato ad alzare la voce, non piú melliflua, ma indignata, dicendo che non posso, non devo abbaiare. Occhi spalancati, pupille dilatate....lei per il folle furore, la mia bipede per lo sconcertato stupore!

Al che la mia mamma stava giá rimuginando se chiamare l'ambulanza per la povera matta, mentre dentro le montava una rabbia sorda, della serie: "ma tutti a me mi devono toccare quelli che non sono rinchiusi in manicomio?" E questa, con sguardo da vera predatrice che ha finalmente fiutato pane per i suoi denti velenosi, ha minacciato di denunciare la mamma se abbaiavo un'altra volta in giardino, dove non posso e non devo stare o abbaiare, cane o non cane. Vietato. Verboten. Guai a trasgredire!! La venusiana aveva l'aria battagliera e dava molto l'impressione di avere una certa pratica e propensione naturale nel guastare le uova nel paniere a Flora e Fauna nelle sue vicinanze.
Insomma, come osavamo noi razza di maleducati di vicini di casamento disturbare la quiete pubblica permettendo ad un coso lí come me di imperversare roboante niente meno che in giardino (il nostro)? Niente diritti per i cani, nossignori e tanto meno per i loro insulsi padroni, ci mancherebbe solo questa, giá al giorno d'oggi se ne vedono di tutti i colori! Ohibó, hanno abolito persino la schiavitú!! Altrimenti una cosí ci avrebbe fatto pubblicamente frustare, noi servi della gleba!

Qui va fatta una breve parentesi delucidante, e cioé a questo punto va detto, ad onor del vero, che io in giardino ogni tanto abbaio sul serio, ma talmente poco, pochissimo, solo in casi eccezionali e veramente per brevi momenti.

Posso abbaiare se essendo fuori vengo sorpreso dal ritorno del mio babbo umano e da quanto sono felice di vederlo, gli faccio festa abbaiando un minutino. È la gioia, perdinci!

Oppure abbaio se suonano il campanello e corro in casa a controllare chi viene. Quindi mi dileguo da solo..

Oppure se voglio giocare e nessuno mi guarda, allora abbaio una, due volte e cerco di animare gli umani a corrermi dietro.

Nel caso peggiore abbaio se passa un vicino e si ferma a parlare davanti al nostro cancellino, lì sono intransigente e cerco di fargli capire che sto solo facendo il mio dovere di guardiano e non voglio ruzzare. Circolareee!

Detto questo devo aggiungere che non sono tutti i giorni fuori e mai tutto il giorno e mai senza controllo.

La maggior parte del tempo che sto fuori sono bravissimo e gioco da solo con i miei amati bastoncioni o dormo il sonno dei giusti sull'erba del prato, che adoro.

Quando passano i vicini di casa e non si fermano, non abbaio mai.

Non sono mai fuori la notte, nè la mattina presto.

Quando  abbaio un po' piú a lungo del dovuto vengo subito reguardito e eventualmente messo in casa, proprio perché i miei umani ci tengono che io sia educato.

Adesso capirete perché la mia mamma ci é rimasta di sasso.
Poi le é venuto in mente che nel nostro casamento ci sono altri due cani: forse la vecchia megera mette tutti in un calderone e pensa che sia solo io il guastafeste rumoroso!
Ma quando la mamma le ha detto ció, quella non la stava manco a sentire: voleva solo il nostro sangue.
A parere suo io dovrei stare sempre in casa, e poi, ci mancava solo questa per far perdere completamente le staffe alla mia povera bipede, udite, udite,

le ha intimato di portarmi alla scuola dei cani, che mi insegnino lí l'educazione!

Cioé, non per nulla, ma se avete per caso letto quello che ho giá scritto in questa sede in passato, vi renderete conto dell'affronto madornale che la scellerata ha fatto alla mia. Qui davvero la poveretta ha rischiato di finire con quei bastoni attorcigliati attorno al collo, ma sul serio! Gli umani non possono sentire l'odore dell'adrenalina che va alle stelle, come invece possiamo modestamente noi cani, altrimenti costei si sarebbe pentita e spaventata per le sue scellerate parole!
Meno male che la mia umana é stata avvezzata dai suoi cuccioli e da me (soprattutto) a controllarsi nelle situazioni piú estreme! Grazie alla mia perseveranza, si potrebbe indirettamente dire che io ho salvato la vita all'infida marziana. E ho salvato da fine trista anche i due poveri, innocentissimi bastoni.
Due anni ci ho messo per temprarla e forgiarla piú resistente della roccia, direi che ne é valsa la pena!

Ora direte voi, ma perché continuo a chiamarla vecchia megera e con altri appellativi poco gentili, in fondo ognuno ha diritto ad avere la propria opinione, ebbene, indovinate da chi li ho sentiti? Bravi, proprio da lei, che di solito é molto pacifista e cerca di trovare il bello in ogni essere vivente, qui repentinamente si scopriva a propendere verso pensieri non propriamente cristiani, diciamo cosí, perché effettivamente questa donnetta emanava cattiveria da tutti i pori, come un perfido Rupelschliztchen, disagevole e molesto, e la mamma ha pensato subito che maligna come appariva, magari era pure capace di farmi qualcosa di veramente brutto.

Una sensazione a pelle.
Tipo la mela di Biancaneve. Infatti era una via di mezzo tra la Regina e la Strega alla fine del film. Perché una donna curata, sicuramente agiata, liftata (?), ma di una orrenda bruttura interna.
Meno male che non mi é passato per la mente di darle una spazzolata abbaiandole contro, non so che cosa mi abbia trattenuto, ve lo immaginate che scena sennó! Come minimo veniva sul giornale! "Cane abbaione fuori controllo spettina signorotta di mezza etá!!!"
La mamma le ha detto che se ci vuole denunciare, faccia come crede, si é rifiutata di darle il nome (che non le deve interessare) e le ha augurato la buona sera. (Noi siamo educati, sempre)
Per fortuna era anche una bella serata col sole che stava tramontando e per niente fredda, per cui ci siamo  divertiti in barba sua (ho addirittura rinunciato ad andare a tuffarmi nel ruscello, perché in fondo mi ero accorto che la mamma aveva il nervoso).

Il giorno dopo, per puro caso, diciamo per volontá del fato, abbiamo incontrato un'altra abitante di quella sciagurata palazzina, che sempre per puro caso, ci ha detto parlando del piú e del meno, quanto la sua  bassottina ama guardarmi dalla finestra, mentre bravo gioco o dormo in giardino.
Al che la mamma, infida come é, non ha potuto trattenersi dal nominare quanto occorso il giorno avanti. Gli umani lo chiamano "prendere la palla al balzo", un gioco di cui sono molto esperto!
Cosí abbiamo scoperto che la donnetta é proprio un caso disperato, non ci sta con la testa e ha giá denunciato quasi tutto il condomio dove abita, piú  il direttore della scuola elementare che abbiamo di fronte, in quanto secondo lei  i bambini devono giocare al chiuso e smettere di fare baccano fuori. Insomma, siamo in buona compagnia! Una vicina é stata denunciata perché osava dare l'aspirapolvere col bel tempo a finestre aperte. Guai se rifiata una mosca. Acqua in bocca. ssssssssssssst!

da allora parliamo sottovoce....ssssst! silenzio..... io abbaio sottovoce.... mi tolgono anche il collare per non fare tintinnare le medagliette....


Tutto questo discorso per arrivare a spiegare le paure della mia mamma al momento che ho cominciato a sentirmi male senza preavviso.
Chiaramente é molto piú probabile che mi sia preso un bel virus canino, o che  abbia mangiato qualche porcheria strada facendo. Basta che rimanga indietro mentre la mamma corre in bici, che posso fare proprio tutto quello che mi pare, a me la scelta! Talpe morte da masticare? Avanzi di mangiare umano sottratti dalle cornacchie al cestino dei rifiuti? Insomma c'é solo l'imbarazzo della scelta! Esche avvelenate? La mamma spera di no e si ripromette di tenermi meglio sott'occhio in futuro, visto che sono diventato un'aspirapolvere a quattro zampe, da quando ho questo chip agli ormoni!
Ma il nuovo tarlo che la rode, é che anche la vicina gentile l'ha messa in guardia sulla cattiveria imprevedibile  della uranessa (=abitante femminile di Urano), in fondo non sarebbe proprio difficile fregarmi!
Subito il giorno seguente  la mamma ha ordinato perentoriamente al babbo di sottoscrivere immediatamente un'assicurazione legale, nel caso che la malevola ci faccia causa davvero.
Ma lui non la teme, secondo lui non ha speranze. Speriamolo, rimugina, la mamma, e intanto affila la spada (simbolicamente, si capisce) e lucida l'armatura da Lancillotto.
Mai rinuncerebbe a me e mai mi confinerebbe tra quattro mura.
On gard, fellona!!!