domenica 13 maggio 2012

Una visita gradita e le mie nuove amiche!

Semplicemente sopravvissuti.
Niente veleno, fortunatamente, per me e nemmeno per il mio carissimo compagno Cosimo.
Per il momento nemmeno una denuncia, forse l'abbiamo fatta franca davvero?

Ce lo meriteremmo, tra tutti, visto che in fondo siamo stati proprio bravi e molto civili ed educati.
Siccome il mio pupillo Cosimo é finalmente venuto a trovarmi dal Sud dell'Europa, superando prima gli Appennini, attraversando poi la sconfinata pianura Padana e come ultima immane fatica scalando le Alpi, sono stato in buona, anzi ottima compagnia tutto il fine settimana lungo del Primo Maggio.
Per me un'esperienza bellissima, per il mio amico Cosimo, non so....
Benvenuto, Cosimo, facciamo un brindisi!!
  Povero cucciolone, quando é arrivato, dopo il viaggio piú lungo in assoluto della sua vita, era un po' spaesato. Poi, come al mio solito, non appena ne ho sentito l'odore in strada, anche se era ancora in macchina, sono letteralmente impazzito e addirittura ululavo agitatissimo, abbaiando sonoramente. Qui devo aprire una piccola parentesi, per spiegare l'origine di tanta  emozione. La bipede, anche lei visibilmente agitata dall'imminente visita, é stata tutto il giorno a ripetermi ad intervalli regolari: "oggi arriva Cosimo!" Al che io, mica fesso fesso, lo avevo giá capito e quando ho avuto la conferma olfattiva che davvero il mio amico era cosí vicino, non ci ho visto piú dalla grande gioia. Col senno di poi, chissá che cosa deve aver pensato quel derelitto, prigioniero in macchina nel garage buio, con un cagnone delirante di felicitá sulla porta che rimbombava come in guerra! Difatti avrei veramente potuto essere piú delicato, ma come si sa, questo non é  proprio il mio forte!
Comunque, passato il disorientamento iniziale, perfettamente normale e capibile, devo dire che Cosimo si é fatto proprio onore. Prima di tutto ha imparato alla velocitá della luce a salire gli scalini pungenti del terrazzino e presto, anche se sempre un po' poco convinto, ha accettatto anche i miei agguati a tradimento, a cui evidentemente non posso proprio rinunciare.
Anche se vedo che il piccolino si impaurisce da matti, non riesco ad evitare di tendergliene uno quando meno se lo aspetta! É l'istinto lupigno che ho in me!
La mamma lo definisce con un altro nome, ma siccome sono un cane educato, mi guardo bene dal ripetere l'espressione da lei scelta...

Da bravi "maschi" ci ignoriamo.... ma stiamo vicini!
In fondo mica gli faccio del male, ognuno si diverte come puó! Solo che la mamma mia umana non si divertiva per niente, come sua usanza in questo tipo di situazioni, anzi, si sentiva veramente in colpa per il mio disdicevole comportamento, ma é risaputo che i bipedi sono in generale molto suscettibili e poco inclini all'umorismo. Insomma, io devo rimarcare che il capo sono io, sennó dove finiremmo se i piccoletti si mettessero in testa di avere carta bianca! In fondo queste regole non le ho fatte davvero io, fanno parte del patrimonio culturale canino!
Essendo del segno zodiacale del Leone, é chiaro che godo molto se qualcuno sottoposto mi ossequia. In fondo io a quel canino ci sono seriamente affezionato: lo rimbrotto a volte per insergnarli (anche se nessuno me lo chiede) a comportarsi come io ritengo giusto che un cane per bene si comporti, ma sono anche disposto a difenderlo da tutti gli altri cani. L'unico caso in cui sono intransigente e irremovibile, é quando si avvicina troppo alla mia sorella umana, la mia protetta per eccellenza. Essendo lei molto scapestrata e con mio grande cruccio anche molto indisciplinata, mi sono fatto carico di vegliare su di lei e guai a quel cane che me la tocca! Faccio fiamme dal naso! Infatti Cosimo non poteva saperlo, ma gliel'ho fatto presente in maniera inequivocabile.

Tanti bacini tra me e Cosimo!
Per tutto il resto ci siamo proprio affiatati e se solo fosse rimasto da noi piú a lungo, credo che nessuno sarebbe poi stato capace di dividerci mai piú. Devo dire che quando mi sono ammoscato che erano in partenza (le borse li tradiscono sempre, questi umani), mi sono proprio agitato e sono corso alla finestra a controllare se davvero stava avvenendo quel che paventavo. Visto che la mia mamma umana, previdente, mi aveva rinchiuso in casa, memore delle minacce della nostra Crudelia nel vicinato e essendo lei piú che convinta che avrei fatto il diavolo a quattro dalla disperazione di vedermeli filare via sotto il tartufo, ho assistito impotente alla dipartita del mio compagno di avventure, senza nemmeno potergli dare un'ultimissima leccatina di addio. Sono proprio senza cuore, e come si divertivano a vedermi sofferente alla finestra, rilegato e derelitto! Ridevano, pure! Tsé! Quando poi la mia mamma umana é rientrata in casa tutta triste anche lei, non l'ho considerata nemmeno un po'. Ho aspettato che mi mettesse il collare e prendesse il guinzaglio in mano prima di cominciare a dare segni che aveva in qualche modo attirato la mia attenzione. Una volta usciti, ho annusato il maciapiede, ma devo dire che l'ho fatto per ovvi motivi melodrammatici, perché in veritá ero ben cosciente del destino mio e di Cosimo e di essere stato ormai  abbandonato, di nuovo solo col mio branco di matti.
Le mie nuove amichette...
Per mia fortuna, una volta entrati nel parco, abbiamo scoperto che le pecore erano tornate a pascolare dopo la pausa invernale, e, ancora piú interessante a scacazzare nei "miei" prati, quindi mi sono subito ripreso dal cordoglio e mi  sono concentrato su questo nuovo hobby:  come eludere la vigilanza della bipede e riuscire finalmente a rirotolarmi nella squisitamente profumatissima cacca che quelle povere stupidissime pecore seminano a tutto spiano dove poggiano una zampa. Un paradiso per un cane raffinato come me, come i miei lettori ben sapranno avendone giá accennato nel mio primo post.(C'é anche il film su come mi concio di solito in queste situazioni)
Ebbene sí, il primo giorno, naturalmente, non sono riuscito nel mio intento, visto che l'umana mi puntava gli occhi di falco addosso ininterrottamente. Eh eh! Mi conosce bene! Ma anch'io conosco lei!! Ecco il punto cruciale! Dopo un paio di giorni a fare il bravo cane educato e dopo che le prolifiche bestiole avevano contaminato un paio di ettari di prati (quindi sempre piú difficile sapere dove e quando si nascondeva una mina vagante per un essere non dotato del nostro super fiuto canino), quando la mia mamma, insomma, cominciava a rilassarsi nella falsa credenza che quest'anno avessi finalmente messo la testa a posto, ecco che, come il lampo a ciel sereno, mi sono fiondato in una bellissima frittellona di cacca ovina e mi ci sono rotolato in meno di due secondi su tutti i lati. Guancie, orecchie, collo e schiena. Insomma, nemmeno ha fatto in tempo a fare "pi!" che ero pieno di profumino verde veramente dappertutto.
Zampe gialle da Dente di Leone!

Un porcello colorato: piedi gialli (per via del polline dei denti di leone) e corpo verde. Un'opera d'arte vivente. Un predatore perfettamente camaleontico, adeguato ai terreni di caccia....Questo chiaramente solo nelle mie fantasie.

A parte che anche col mio colore naturale  come predadore non sono male, visto che addirittura un pugnetto di sciagurati agnelli mi aveva scambiato,  nella loro infinita intelligenza ovina, per la loro mamma (ma dico io, si puó?) e correvano verso di me tutti allegri e saltellanti, rischiando di far diventare bianca anche l'umana attaccata all'altra estremitá del mio guinzaglio, la quale, appollaiata sulla sua bicicletta, quindi molto impedita nei movimenti e dall'equilibrio precario, osservava innorridita l' equivoco. Una bellissima scenetta, peró, infatti c'era anche presente un gruppetto di signore deliziate da questo quasi incontro forzato, visto che le ignare bestiole si stavano letteralmente offrendomisi su di un piatto d' argento, e la palese disperazione dipinta sulla faccia della mia gesticolante genitrice adottiva era uno spettacolo veramente irresistibile.
Non che fosse effettiva, piuttosto patetica, non potendo, i poveri mufloncini in erba, arrivare a decifrare la mimica e la lingua umana, giá che  a volte persino noi cani incontriamo problemi ad intenderci con i bipedi, figuriamoci dei bambini di una specie cosí poco intellettualmente portata! Uno spasso!
Per la fortuna di tutti é arrivato il cane pastore, un tipo proprio tosto, direi quasi il mio idolo personale, che con quattro mosse ben oculate e due o tre morsetti nei garretti a quegli stupidini,  li ha ricondotti sulla retta via, sottraendoli purtroppo alla portata delle mie mascelle. Non che io le avrei mai usate per fare loro del male, ma qualche abbaiata di rimprovero per la loro ingenua mancanza di buonsenso gliel'avrei propinata di sicuro, stracinandomi dietro la povera, innocente umana legata al mio corpo possente, in barba a tutti gli ordini che mi avrebbe sicuramente, inutilmente, sciorinato contro! Bici compresa!

Eppure le voglio tanto bene, alla mia povera mamma umana, come del resto a tutto il mio branco. E non come sostengono alcuni maligni solo perché mi dá il cibo e mi offre un tetto sulla testa.
Se fossi sempre e solo buono, peró, mi dite voi come si annoierebbe? Lo faccio esclusivamente per la salvaguardia della sua salute mentale...

2 commenti:

  1. Caro Arno, mamma mia che nostalgia che mi è venuta a leggere quello che hai scritto della mia vacanza insieme a te!! che bei momenti che abbiamo passato insieme!!! mi rendo conto solo adesso che tu per me sei proprio un super amico e mi piace veramente tantissimo stare insieme a te, anche se sono un super fifone e mi spavento sempre quando mi fai gli agguati!! ma vedrai che mi passerà anche la paura man mano che cresco!!! e poi cosa ci potrebbe essere di più bello al mondo che avere un vero amico che ti difende davanti a tutti i pericoli!!!
    Riguardo poi alle pecore fessacchione e alla tua rotolatina, io ti posso capire benissimo, è una vera goduria, ma questi umani sono un po' duretti per certe cose, non riescono proprio a capire: anche da me è una lotta perenne tra me che mi rotolo quasi quotidianamente in delle bellissime fatte di cinghiale e la mia mamma umana che appena torniamo a casa mi struscia da capo a piedi con una puzzolentissima salvietta al muschio bianco!!! non ti dico che offesa per il mio finissimo naso di Segusetter!! chi si arrenderà per primo mi domando?? tu che dici??? alla prossima caro Arno tvtb!!!!<3<3

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  2. Caro, carissimo Cosimo, sai, avevo cominciato a scrivere questo post proprio subito dopo che eri andato via, ma mi veniva sdolcinato da morire, ululavo tutto il tempo dalla tristezza e quindi ho preferito fare trascorrere un po' di giorni, prima di continuare e finire, altrimenti venva fuori una pasticceria intera dallo zucchero che fluiva!! Oggi sono stato birbone, ho fatto il bullo feroce con un cane fifosissimo e dolcissimo, che la mia mamma si incoccia da morire due volte, mi trova impossibile e mi ha sgridato proprio tanto, uh, che storie per una abbaiata sconsiderata! Ci vuole pazienza con loro, proprio non vogliono imparare!!! Una cara leccatina all'aroma ovino (ne ho masticata una secca oggi come fosse chewing-gum, ma l'arpia mi ha beccato e l'ho dovuta sputare: che spreco!!)

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